Denominazione     Centro Studi Colocrisi

Natura giuridica    Associazione Culturale senza fini di lucro

Sede legale            Via S.Angelo Sambatello n° 4/A – Reggio Calabria

Sede operativa      Municipio di Sambatello

E-mail:                 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Codice fiscale       92026040805

Patrimonio         1) Pinacoteca di Arte Moderna (pittura, scultura, fotografia, architettura  e poesia)

                          2) Gestione Biblioteca integrata a quella Comunale presso la sede Municipale di Sambatello

                          3)  Archivio storico e documentario

Iscrizione Registri       

  1. Registro Regionale degli organismi operanti nel campo della promozione culturale Decreto n° 7566 del 18.06.02
  2. Registro Organizzazioni  Volontariato  della Città Metropolitana legge 266/91 L.R. 18/95 e ss mod. e int.           

Elenco dei Musei Regionali - Censimento 2010 N° 173 Inserito sin dal 2005

 

Perché il Centro Studi Colocrisi

 Documento redatto  il 02 agosto 1975

       L’esigenza di affrontare problemi di ordine culturale e sociale, e di approfondire lo studio attraverso ricerche, indagini, mostre, concorsi e conferenze di là di ogni conformazione ideologica e politica avvertita da qualche tempo da amici e giovani già inseriti nella vita comunitaria e anelanti della più larga partecipazione in forma libera e autonoma per lo sviluppo culturale e sociale di Sambatello, attraverso la valorizzazione turistica della zona, ha indotto gli amici: Antonino Barillà, Giuseppe Barillà, Antonino Bilardi e Matteo Gangemi, interpreti essi stessi dei predetti motivi d’interesse, a promuovere la fondazione di un Centro Studi a Sambatello che poi è stato ispirato al poeta sambatellino “Don Agostino Colocrisi”, uomo di grande cultura del XVII° secolo, laborioso e integerrimo sacerdote, umile parroco di campagna che ha scritto il “Poema Sacro” senza voler perseguire alcuna gloria letteraria ma solo ottenere il miglioramento morale dei suoi paesani vicini e specialmente di quelli lontani.                                                                                               Il Centro Studi, quindi, è un mezzo valido per verificare la realtà attuale del paese attraverso un dialogo sereno e leale per far fronte alle svariate situazioni valorizzando le doti di ognuno, non soltanto perché previsto dal copione, bensì perché si crede in quello che si sta facendo a dispetto dei critici da bar e degli scettici.                                                                                                                  Certamente non servirà per creare eroi e personaggi pronti per essere usati e commerciati sul banco della convenienza; si preoccupa, invece, di dare un volto nuovo al paese e ai suoi abitanti dando e ricevendo tutti i consigli utili e opportuni per meglio realizzare la tanto ambita crescita culturale del paese, facendo sempre proposte concrete attraverso le vigenti leggi nazionali.               E’ questo un discorso di sacrifici e di rinunce per avere delle soddisfazioni che vanno a favore dell’intero paese. S’è creduto sempre che il concorso di pittura, scultura e fotografia possa essere un mezzo, anche, per raggiungere questi obiettivi.                                Ecco perché il Centro Studi si sta preoccupando con tutti i requisiti tecnici per richiamare non solo gli artisti ma anche gli amministratori e i politici per una migliore valorizzazione del paese e dei suoi abitanti affinché il paese non rimanga così com’è, ma farlo crescere ed evolvere.                                                                                                                                                                      Bisogna andare avanti, progredire e ammodernare la nostra mentalità per garantire un futuro migliore proseguendo su un’unica direzione che è quella del miglioramento di Sambatello.                                                                                                                            Il Colocrisi, quindi, è impegnato su questa strada: spetterà a ciascuno di noi voler contribuire con sacrificio e con impegno, senza infingimenti, nella convinzione d’operare per il benessere di Sambatello, della Calabria e dell’Italia.